Recensione Apple AirPods Pro 2: top auricolari wireless 2025?
Perché parlare degli AirPods Pro 2 nel 2025
Gli Apple AirPods Pro 2 sono tra gli auricolari più venduti e più discussi degli ultimi anni. Presentati da Apple come evoluzione diretta della prima generazione, hanno introdotto miglioramenti notevoli in termini di qualità audio, cancellazione attiva del rumore (ANC), autonomia e integrazione con l’ecosistema iOS.
Nel 2025, a distanza di tempo dalla loro uscita, vale ancora la pena acquistarli? Oppure il mercato ha proposto alternative più competitive come Sony, Bose o Jabra? In questa recensione approfondita analizzeremo ogni aspetto degli AirPods Pro 2: dal design al comfort, dal chip H2 alla resa audio, fino a un confronto diretto con i principali rivali.
Se sei indeciso se comprarli o stai cercando un parere dettagliato, qui troverai un’analisi completa basata su test reali, esperienze d’uso e opinioni della community.
Design e comfort: leggeri e discreti
Gli AirPods Pro 2 mantengono il design iconico della prima generazione: auricolari bianchi con stelo corto e gommini intercambiabili. Nonostante non siano una rivoluzione estetica, Apple ha introdotto piccoli accorgimenti che ne migliorano la comodità.
Ergonomia migliorata
Il peso resta contenuto, appena 5,3 grammi per auricolare, e questo li rende ideali per un utilizzo prolungato. A differenza di altri modelli più ingombranti, gli AirPods Pro 2 non affaticano l’orecchio anche dopo ore di ascolto. Apple ha inoltre introdotto un nuovo set di gommini in quattro misure (XS, S, M, L) per adattarsi meglio a tutti i canali uditivi.
Custodia di ricarica con speaker integrato
La custodia è un altro punto di forza. Oltre a essere compatta e leggera, integra uno speaker che emette un suono utile per ritrovarla tramite l’app Dov’è. Questo dettaglio, spesso sottovalutato, risolve uno dei problemi più comuni: perdere la custodia tra le lenzuola o sotto i cuscini del divano.
Qualità audio: un salto notevole rispetto alla prima generazione
Chip H2: il cuore della nuova esperienza
Il chip H2 è il vero protagonista di questi auricolari. Rispetto all’H1, è stato progettato con un processo produttivo più efficiente e porta diversi vantaggi:
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Maggiore efficienza energetica (fino al 20% in più).
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Migliore cancellazione attiva del rumore.
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Audio più ricco, con bassi più profondi e alti più cristallini.
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Supporto al nuovo codec AAC-ELD, che garantisce chiamate FaceTime con qualità HD.
Esperienza di ascolto
La resa sonora è sorprendentemente bilanciata. I bassi sono presenti ma mai invadenti, i medi risultano nitidi e le voci si distinguono con chiarezza. Gli alti hanno una buona estensione senza mai diventare stridenti. Rispetto ai primi AirPods Pro, si nota un suono più “aperto” e tridimensionale.
Per gli utenti iPhone, il supporto a Spatial Audio con tracciamento dinamico della testa trasforma film e serie in un’esperienza cinematografica, soprattutto con Apple TV+.
Cancellazione attiva del rumore (ANC) e modalità trasparenza
La cancellazione attiva del rumore è stata migliorata del 50% rispetto alla prima generazione, grazie a microfoni più sensibili e a un nuovo algoritmo del chip H2.
Durante un viaggio in treno o in aereo, il rumore di fondo viene praticamente annullato, permettendo di ascoltare musica anche a volumi più bassi. Questo non solo aumenta il comfort, ma protegge anche l’udito.
La modalità Trasparenza adattiva è un’altra funzione interessante: riduce automaticamente i rumori forti (sirene, trapani, traffico intenso) mantenendo però percepibili le voci e i suoni ambientali. In pratica, puoi attraversare una strada trafficata senza toglierti gli auricolari.
Autonomia e ricarica
Un punto spesso criticato nei modelli precedenti era la durata della batteria. Con gli AirPods Pro 2, Apple ha fatto progressi:
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6 ore di ascolto con ANC attivo.
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30 ore totali con la custodia di ricarica.
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Supporto a ricarica MagSafe, Qi wireless e cavo Lightning/USB-C (a seconda del modello acquistato).
Nella pratica, con un utilizzo medio, bastano 10 minuti di ricarica nella custodia per ottenere circa 1 ora di ascolto.
Funzioni smart e integrazione con iOS
Uno dei punti più forti degli AirPods Pro 2 è la loro integrazione con l’ecosistema Apple.
Controlli touch sugli steli
È possibile regolare il volume scorrendo il dito lungo lo stelo, mettere in pausa o saltare brani con una semplice pressione, e passare dalla modalità ANC alla Trasparenza con una pressione prolungata.
Audio spaziale personalizzato
Gli AirPods Pro 2 utilizzano la fotocamera TrueDepth dell’iPhone per creare un profilo sonoro personalizzato basato sulla forma delle tue orecchie. Questo rende l’ascolto più realistico e su misura.
Passaggio automatico tra dispositivi
Se usi un iPhone, un iPad e un Mac, gli auricolari si collegano automaticamente al dispositivo che stai utilizzando. Ad esempio, se stai guardando un film sul Mac e ti arriva una chiamata sull’iPhone, l’audio passa senza interruzioni.
Confronto con i principali concorrenti
Il mercato degli auricolari premium è molto competitivo. Vediamo come si posizionano gli AirPods Pro 2 rispetto ai rivali più noti.
Modello | ANC | Autonomia | Caratteristica distintiva |
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AirPods Pro 2 | Molto buono | 6h (30h custodia) | Integrazione Apple, audio spaziale |
Sony WF-1000XM5 | Eccellente | 8h (24h custodia) | Equalizzazione avanzata, app completa |
Bose QC Earbuds II | Ottimo | 6h (24h custodia) | Comfort eccezionale, ANC ai vertici |
Jabra Elite 10 | Buono | 7h (28h custodia) | Multipoint Bluetooth, resistenza IP55 |
Considerazioni
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Se hai un iPhone, gli AirPods Pro 2 sono insuperabili per comodità e integrazione.
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Se cerchi il massimo della personalizzazione audio, i Sony WF-1000XM5 hanno un’app molto più completa.
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Per chi vuole ANC ai massimi livelli, Bose resta un punto di riferimento.
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Jabra Elite 10 sono ideali per sportivi grazie alla resistenza a sudore e polvere.
Compatibilità con Android: pro e contro
Gli AirPods Pro 2 sono pensati principalmente per l’ecosistema Apple. Su Android funzionano, ma con alcune limitazioni:
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Nessun supporto a Spatial Audio.
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Manca il passaggio automatico tra dispositivi.
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Non c’è la possibilità di personalizzare il profilo audio con la fotocamera.
Detto questo, la qualità audio resta ottima anche su Android e l’ANC funziona senza problemi. Alcune app di terze parti permettono di sbloccare funzioni aggiuntive, ma non raggiungono il livello di integrazione che si ha con iPhone.
Accessori e consigli pratici
Protezione e personalizzazione
Per proteggere la custodia, esistono cover in silicone, pelle o tessuto che evitano graffi e urti. Molti utenti scelgono anche laccetti o moschettoni per agganciarla allo zaino.
Manutenzione e pulizia
Un consiglio importante: pulire regolarmente i gommini con acqua tiepida e asciugarli bene. Per gli altoparlanti, meglio usare una spazzolina morbida piuttosto che oggetti appuntiti.
Ottimizzazione batteria
Per allungare la vita della batteria:
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Evita di scaricarli completamente.
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Tieni attiva la funzione di ricarica ottimizzata su iOS.
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Non lasciare la custodia sempre collegata al caricatore.
Ecosostenibilità e supporto Apple
Apple punta molto sull’aspetto ambientale. Gli AirPods Pro 2 includono materiali riciclati e sono compatibili con il programma Apple Trade-In, che permette di consegnare vecchi dispositivi per il riciclo.
In Italia, la garanzia è di 24 mesi con assistenza diretta in Apple Store o tramite corriere. La sostituzione della batteria ha un costo, ma con AppleCare+ molti interventi risultano coperti.
Opinioni della community
La community tech internazionale ha espresso opinioni generalmente molto positive sugli AirPods Pro 2:
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The Verge: “Un aggiornamento che migliora in tutto: audio, ANC e autonomia.”
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MKBHD (YouTube): “Gli auricolari perfetti per chi vive nell’ecosistema Apple.”
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Forum italiani (HWUpgrade, Reddit): molti utenti segnalano la comodità estrema e la stabilità della connessione Bluetooth. Alcuni però lamentano che il prezzo resta elevato rispetto alla concorrenza.
Domande frequenti (FAQ)
1. Gli AirPods Pro 2 sono comodi per fare sport?
Sì, hanno certificazione IPX4 contro sudore e schizzi. Per sport molto intensi, però, esistono modelli più stabili come i Powerbeats Pro.
2. Posso usarli con una console come PS5 o Xbox?
Solo tramite adattatori Bluetooth esterni, non c’è supporto nativo.
3. Hanno la funzione multipoint?
No, non supportano il multipoint classico. Tuttavia, nell’ecosistema Apple il passaggio tra dispositivi è automatico.
4. Esistono in altri colori oltre al bianco?
Al momento no, Apple li propone solo in bianco lucido.
5. Quanto durano le batterie dopo alcuni anni?
Dipende dall’uso, ma in genere dopo 2-3 anni si nota un calo del 15-20%. È possibile sostituirle tramite assistenza Apple.
6. Posso usarli per registrare video con audio di qualità?
Sì, specialmente con iPhone: l’audio registrato è chiaro e riduce i rumori di fondo.
Conclusioni: vale la pena acquistare gli AirPods Pro 2 nel 2025?
Gli Apple AirPods Pro 2 restano tra i migliori auricolari true wireless sul mercato. Non sono perfetti, e la concorrenza offre alternative valide, ma se possiedi un iPhone sono probabilmente la scelta più equilibrata.
I punti forti sono:
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Integrazione perfetta con iOS.
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Audio di qualità e ANC migliorata.
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Comfort elevato e custodia pratica.
Gli aspetti meno convincenti:
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Prezzo elevato.
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Funzioni limitate su Android.
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Personalizzazione sonora ridotta rispetto a Sony.
In definitiva, se sei immerso nell’ecosistema Apple, gli AirPods Pro 2 rappresentano ancora nel 2025 una scelta eccellente. Se invece usi Android o cerchi funzioni audio più avanzate, potresti orientarti verso Sony o Bose.
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